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*Evento speciale*
BUCHI NERI E ASTROFISICA ESTREMA
20^ Scuola estiva di astronomia a Saint-Barthélemy
Da lunedì 10 a venerdì 14 luglio 2023 – 3° ANNUNCIO
La Scuola estiva di astronomia a Saint-Barthélemy compie 20 anni!
La Scuola estiva è un corso di aggiornamento aperto a tutte le persone desiderose di approfondire le proprie conoscenze in ambito astronomico: docenti, studenti, astrofili, appassionati, semplici curiosi.
La 20a edizione, in programma da lunedì 10 a venerdì 14 luglio 2023, è dedicata all’affascinante tema dei buchi neri e dell’astrofisica estrema. Che cosa sono i buchi neri? Come si studiano dato che, per definizione, non si possono vedere? Sono davvero portali per altre dimensioni? Se ci inghiottissero, sopravviveremmo? E possiamo escludere che già viviamo dentro a un buco nero? Durante la Scuola estiva cercheremo di rispondere a queste e altre domande.
L’iniziativa ha ottenuto i prestigiosi patrocini ufficiali dell’Istituto Nazionale di Astrofisica e dell’Agenzia Spaziale Italiana, i due enti di riferimento nel nostro Paese per lo studio del cielo e dello spazio.
Il programma prevede lezioni frontali, attività laboratoriali, viaggi virtuali nello spazio e nel tempo con il Planetario di Lignan dotato di un sistema di proiezione digitale 4K di ultima generazione, osservazioni del cielo a occhio nudo e con i telescopi nel primo Starlight Stellar Park in Italia, riconosciuto dall’UNESCO. In particolare, utilizzando il telescopio riflettore AG Optical Systems di 500 mm di apertura f/6,7 in configurazione Dall-Kirkham su montatura 10Micron GM3000 HPS, equipaggiato con una camera CCD di acquisizione Moravian G4 16000, i partecipanti riprenderanno galassie lontane che nel loro centro nascondono misteriosi buchi neri supermassicci. La strumentazione è stata acquisita nell’ambito del Progetto transfrontaliero Interreg ALCOTRA n. 1720 “EXO/ECO – Esopianeti – Ecosostenibilità – Il cielo e le stelle delle Alpi, patrimonio immateriale dell’Europa”, in breve Progetto “EXO/ECO”, concluso a settembre 2020.
Agli interventi tenuti dai ricercatori e divulgatori dell’OAVdA Katia Berlingeri, Andrea Bernagozzi, Paolo Calcidese (responsabile delle attività di didattica e divulgazione della Fondazione C. Fillietroz-ONLUS, referente per la Scuola estiva), Davide Cenadelli, Matteo De Re e Paolo Recaldini si aggiungono quelli di relatori di livello internazionale.
Interverranno:
- Marta Burgay, ricercatrice all’INAF-Osservatorio Astronomico di Cagliari, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS
- Antonaldo Diaferio, professore ordinario di Astronomia e Astrofisica nell’Università degli Studi di Torino, socio dell’Accademia delle Scienze di Torino e dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) del capoluogo piemontese, presidente dell’Associazione ApritiCielo che gestisce Infini.to – Planetario di Torino, Museo dell’Astronomia e dello Spazio, esperto di teoria della gravitazione
- Marco Drago, ricercatore del Dipartimento di Fisica della Sapienza Università di Roma e dell’INFN di Roma, membro della collaborazione Virgo per la rivelazione di onde gravitazionali dalla fusione di oggetti compatti come buchi neri e stelle di neutroni
- Elisabetta Liuzzo, ricercatrice dell’INAF-Istituto di Radioastronomia di Bologna, membro della collaborazione mondiale Event Horizon Telescope che ha realizzato le famose fotografie dei buchi neri supermassicci al centro della galassia M87 e della nostra Via Lattea
- Giuseppe Massone, tecnico scientifico dell’INAF-Osservatorio Astrofisico di Torino, esperto di osservazioni e strumentazioni in vari ambiti dell’astronomia, anche dal punto di vista storico
- Lorenzo Pizzuti, ricercatore del Dipartimento di Fisica “Giuseppe Occhialini” dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca, cosmologo impegnato in progetti di ricerca sul cosiddetto “lato oscuro” dell’universo
Terrà inoltre una Lectio magistralis con un intervento registrato apposta per la Scuola estiva:
- Jean-Pierre Luminet, direttore di ricerca del Centre national de la recherche scientifique (CNRS), astrofisico al Laboratoire d’astrophysique de Marseille (LAM) e al Laboratoire Univers et Théories (LUTH) dell’Observatoire de Paris-PSL nella sede di Meudon, specialista di fama mondiale per il suo lavoro sulla cosmologia e la gravitazione relativistica.
Per l’accoglienza i partecipanti possono rivolgersi all’Ostello per la gioventù di Lignan, all’Hotel Bar Ristorante “Chalet Saint-Barthélemy”, alla Locanda La Barma, all’Osteria del Passet e al Rifugio Magià. Le strutture sono indipendenti dalla Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS e vanno contattate in maniera autonoma, ai recapiti indicati nel programma che potete scaricare qui sotto e anche in questa pagina.
👉 Clicca qui per scaricare il programma (pdf, 3° annuncio aggiornato al 20 maggio 2023)
👉 Clicca qui per scaricare la scheda di iscrizione in formato editabile (docx)
👉 La cartina del comprensorio di Lignan è consultabile su Google Maps e su OpenStreetMap.
Il programma può essere modificato per cause di forza maggiore. Per essere tempestivamente informati, invitiamo a visitare il sito web, iscriversi alla newsletter, seguirci sui canali social: Facebook, Instagram, Twitter e YouTube.
Nus, 7 marzo 2023 – articolo aggiornato al 20 maggio 2023
Echi luminosi e… sonori di un buco nero!
Il sistema V404 Cygni, a circa 7.800 anni luce di distanza, contiene un buco nero di 5-10 volte la massa del Sole, che sottrae materia a una stella vicina. Prima di essere inghiottito dal buco nero, questa materia viene riscaldata a temperature di milioni di gradi, producendo una fortissima emissione di energia. In particolare, i telescopi orbitali Chandra e Swift, dell’agenzia spaziale statunitense NASA, hanno così registrato la propagazione dei raggi X man mano che abbandonano il sistema e viaggiano attraverso le nebulose di gas sparso nello spazio tra V404 Cygni e noi. Questo fenomeno, chiamato “eco luminoso”, è evidenziato nel video non solo con immagini, ma anche con suoni: più raggi X vengono diffusi dalle nubi interstellari, più alto il volume del suono. Ai dati raccolti da Chandra è stato arbitrariamente associato un suono più acuto rispetto a quelli raccolti da Swift, per distinguere i due contributi. Buon ascolto!
Credit: NASA/CXC/A. Hobart
Source: https://www.nasa.gov/mission_pages/chandra/news/listen-to-the-light-echoes-from-a-black-hole.html
L’immagine del buco nero M87* elaborato dall’intelligenza artificiale
Un gruppo di ricercatori ha sviluppato una nuova tecnica di apprendimento automatico (Machine Learning) per l’ottimizzazione delle immagini ottenute grazie all’interferometria radio. La potenza di questo nuovo approccio può essere apprezzata grazie a questa nuova versione “ad alta fedeltà” dell’iconica prima immagine di un buco nero, cioè il buco nero supermassiccio al centro della galassia ellittica M87, originariamente pubblicata il 10 aprile 2019 dalla collaborazione Event Horizon Telescope.
Credit: International Gemini Observatory/NOIRLab/NSF/AURA/ESO/L. Calçada/M.Kornmesser, ESA/Hubble, RadioAstron, De Gasperin et al., Kim et al., EHT Collaboration, L. Medeiros (Institute for Advanced Study), D. Psaltis (Georgia Tech), T. Lauer (NSF’s NOIRLab), F. Ozel (Georgia Tech), N. Bartmann. Music: zero project – The Lower Dungeons (zero-project.gr)Source: https://noirlab.edu/public/news/noirlab2310/